FRA IL DIRE E IL FARE


Fra il dire e il fare
Sono ormai trascorsi mesi, dall'insediamento della nuova amministrazione comunale che sembra aver già dimenticato quanto promesso in campagna elettorale. I temi che sono stati cavalli di battaglia di una forte opposizione hanno lasciato il posto a decori urbani con tanto di telecamere ed importanti commissioni paesaggistiche. Dove sono finiti i grandi quesiti che hanno visto scontri pesanti fra maggioranza ed opposizione, quali l'ampliamento Carrefour, il parco di Via Gorizia e la sua variante , i famosi parlamentini popolari che avrebbero dovuto esser ripristinati? Vi sono forse nuovi sviluppi in merito o sono completamente decaduti? Ci si preoccupa di arredamento urbano ma non ci si prende cura delle persone, si parla di salute ma si evitano argomenti scomodi come quello denunciato tempo addietro dal Corriere della Sera, quando proprio a Paderno Dugnano un'importante azienda situata vicino a delle abitazioni fuse materiale radioattivo, il radio 226. Fusioni che provocano tumori, malformazioni di feti, temi che dovrebbero toccare profondamente chi amministra.Si parla di qualità dell'aria, bene, e allora perché non controllare quella vicino alle aziende chimiche presenti in città oltre che a quella vicino alle grandi arterie come Milano Meda e Rho Monza? Questione ambientale? Si se rimane vaga senza mettere il dito nella piaga.. La salute della cittadinanza un bene da tutelare e mantenere quanto la capacità di devolvere il proprio compenso per l'aumento di servizi carenti sul territorio. Il decoro può andar bene ma dopo aver ottenuto risposte concrete ad effettivi fabbisogni. 
Una buona amministrazione si definisce tale solo dopo aver concretizzato non solo a parole quanto promesso in precedenza.

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