LA NOSTRA RISPOSTA A MATTEO SALVINI
In risposta al post sulla manifestazione del 15 dicembre pubblicato sul profilo di Matteo Salvini (https://www.facebook.com/252306033154/posts/10156274924293155/).
Quanta pazienza ci vuole, Matteo Salvini.
Pazzesco: ieri migliaia di uomini e donne (addirittura molti migranti senza cappello in mano!) si sono permessi di scendere in piazza contro la barbarie del tuo Decreto e di tutte le dichiarazioni piene d'odio che ogni giorno ci regali.
Ancora peggio: italiani e migranti insieme hanno fatto rivendicazioni chiare e concrete per fare uscire migliaia di uomini e donne dalla condizione di invisibilità, precarietà e incertezza alla quale il tuo decreto li sottopone.
Quanta pazienza ci vuole con questa democrazia con questa gentaglia che vuole semplicemente difendere la giustizia sociale e la dignità umana.
Caro Salvini, lo sappiamo che sei un po' permaloso e che quando diciamo che il tuo decreto razzista va a peggiorare la vita di tutti, (pure tutti quegli italiani che tu intendi rappresentare!) ti difendi subito con i tuoi fantastici tweet isterici pieni di offese e di odio.
Ma non puoi dire che è clandestino il migrante che manifesta contro di te, a meno che tu non voglia togliere il permesso di soggiorno a chi esercita i diritti garantiti addirittura dalla Costituzione!
Non puoi nemmeno voler rimandare a casa sua chi protesta contro di te. Come fai se questi sono anche cittadini italiani come te? Il confino ancora non è stato per fortuna legalizzato, il tuo Decreto un po' ci prova, ma non ce la fa.
Rassegnati, il nostro impegno nel contrastare le tue bugie e la tua guerra ai poveri non termina certo con la manifestazione di ieri.
Dovrai offenderti molte altre volte, perché noi abbiamo appena iniziato."
Quanta pazienza ci vuole, Matteo Salvini.
Pazzesco: ieri migliaia di uomini e donne (addirittura molti migranti senza cappello in mano!) si sono permessi di scendere in piazza contro la barbarie del tuo Decreto e di tutte le dichiarazioni piene d'odio che ogni giorno ci regali.
Ancora peggio: italiani e migranti insieme hanno fatto rivendicazioni chiare e concrete per fare uscire migliaia di uomini e donne dalla condizione di invisibilità, precarietà e incertezza alla quale il tuo decreto li sottopone.
Quanta pazienza ci vuole con questa democrazia con questa gentaglia che vuole semplicemente difendere la giustizia sociale e la dignità umana.
Caro Salvini, lo sappiamo che sei un po' permaloso e che quando diciamo che il tuo decreto razzista va a peggiorare la vita di tutti, (pure tutti quegli italiani che tu intendi rappresentare!) ti difendi subito con i tuoi fantastici tweet isterici pieni di offese e di odio.
Ma non puoi dire che è clandestino il migrante che manifesta contro di te, a meno che tu non voglia togliere il permesso di soggiorno a chi esercita i diritti garantiti addirittura dalla Costituzione!
Non puoi nemmeno voler rimandare a casa sua chi protesta contro di te. Come fai se questi sono anche cittadini italiani come te? Il confino ancora non è stato per fortuna legalizzato, il tuo Decreto un po' ci prova, ma non ce la fa.
Rassegnati, il nostro impegno nel contrastare le tue bugie e la tua guerra ai poveri non termina certo con la manifestazione di ieri.
Dovrai offenderti molte altre volte, perché noi abbiamo appena iniziato."
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