AUTONOMIA EFFICIENZA E DISCRIMINAZIONE

Mancano meno di due mesi alla data fatidica delle elezioni europee ed amministrative.
Si parla poco di Europa, un po' meno del rinnovo delle amministrazioni locali e ancor meno di regionalizzazione.
Cosa si intende per regionalizzazione? Piu' autonomia di soggetti come le regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna ,con la possibilità
di attuare l'articolo 118, per arrivare alla regionalizzazione di numerose funzioni amministrative oggi svolte  da amministrazioni statali. Veneto e Lombardia attraverso referendum regionali ,sono i principali attori ed i soggetti che spingono maggiormente verso un'autonomia che colpirebbe soprattutto il sud, dove uno dei settori maggiormente colpiti sarebbe proprio l'istruzione. 
Ecco riaffiorare la vecchia questione dei "troppi insegnanti meridionali", delle troppe cattedre vuote al nord e cosi' via. La gravità , se il tutto dovesse realizzarsi ,starà nella trasformazione degli insegnanti in dipendenti regionali, in capo all'amministrazione locale e non piu' al Ministero dell'Istruzione , da cui è già sparita da diversi anni la parola "pubblica". Quindi basta a trasferimenti ed anche a concorsi ed i docenti assunti dalla Regione potranno chiedere trasferimenti solo all'interno di essa. 
Regioni ricche che gestiranno in autonomia anche altri settori? Certo che si! Sanità compresa!Da anni assistiamo a forme di decentramento sempre piu' vicine ad una totale autonomia anche in materia sanitaria. Lo Stato sempre meno presente e le regioni piu' ricche che reclamano
potestà legislativa esclusiva su assistenza e organizzazione sanitaria incentivando le privatizzazioni.
A una maggiore autonomia di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna corrisponderà  un precipitare  verso disastrose situazioni delle regioni meno ricche. Una tematica importante occultata volutamente, mentre la nostra attenzione è focalizzata altrove, cio' che ricadrà sul nostro quotidiano ancora è poco visibile. 
Partiti, liste civiche che si presenteranno alle attuali elezioni se ne guarderanno bene dal parlarne oppure lo faranno sbandierando il solito miglioramento contrapponendo il solito discorso dello spreco.
E' gia' in atto da tempo uno sconvolgimento negativo con ripercussioni terribili, poca visibilità e poca informazione , a noi far giungere una voce che contrasti politiche disfattiste  di questo genere, atte a creare cittadini di serie A o serie B a seconda del paese e della regione di provenienza.
                                     


 

Commenti

Post popolari in questo blog

LA NOSTRA RISPOSTA A MATTEO SALVINI

CONSULTORI ARGOMENTO ELETTORALE?

PADERNO RISULTATI ELETTORALI SCONTATI