LE REGOLE DEI PADRONI
COMUNICATO POTERE AL POPOLO MILANO E PROVINCIA
IN DIFESA E SOLIDARIETA' DEI LAVORATORI TONCAR
LE REGOLE DEI PADRONI, LE REGOLE NOSTRE!
Di seguito riportiamo il nostro comunicato su quanto sta avvenendo a Muggiò (MB) in queste ore davanti l'azienda Toncar, dove la lotta dei lavoratori è supportata dal sindacato Si Cobas.
A Muggio' , all'azienda Toncar, quella che produce le note figurine dei calciatori Panini, succede che 83 operai che lì lavoravano da molti anni ( fra i 2 e i 15) a tempo indeterminato, vengano licenziati e sostituiti con nuovi lavoratori a tempo determinato e con peggiori condizioni di lavoro.
Come è possibile? Semplice, usando surrettiziamente le regole e i
cavilli per trasformare in apparentemente legale qualcosa di illegale;
in questo caso cambiando la ragione sociale dell'azienda da cooperativa a
SRL.
Poi, se i lavoratori licenziati protestano si fa ricorso alla longa manus dello stato facendo disporre un presidio permanente delle forze dell'ordine fuori dai cancelli della fabbrica, manganellando e arrestando chi lotta per difendere le proprie condizioni di vita e il proprio lavoro.
I padroni possono invece licenziare in violazione delle leggi e dei contratti nazionali, anzi li si sostiene con un impressionante spiegamento militare, procedendo in modo brutale verso uno stato di polizia, che, come sempre, serve solo per sfruttare meglio i lavoratori.
Questa è la terribile situazione in cui siamo. Le responsabilità sono molteplici: dei governi passati e presenti che hanno legiferato peggiorando le condizioni di lavoro e inserendo regole sempre favorevoli agli imprenditori; dei sindacati confederali, che hanno sostanzialmente accettato tutto questo adeguandosi alle richieste del Mercato.
La strada per risalire la china è lunga e difficile, ma i primi passi sono sostenere le lotte dei lavoratori e non smettere mai di informare su quello che sta succedendo: la verità è rivoluzionaria.
#poterealpopolo #primaglisfruttati
POTERE AL POPOLO MILANO E PROVINCIA
Poi, se i lavoratori licenziati protestano si fa ricorso alla longa manus dello stato facendo disporre un presidio permanente delle forze dell'ordine fuori dai cancelli della fabbrica, manganellando e arrestando chi lotta per difendere le proprie condizioni di vita e il proprio lavoro.
I padroni possono invece licenziare in violazione delle leggi e dei contratti nazionali, anzi li si sostiene con un impressionante spiegamento militare, procedendo in modo brutale verso uno stato di polizia, che, come sempre, serve solo per sfruttare meglio i lavoratori.
Questa è la terribile situazione in cui siamo. Le responsabilità sono molteplici: dei governi passati e presenti che hanno legiferato peggiorando le condizioni di lavoro e inserendo regole sempre favorevoli agli imprenditori; dei sindacati confederali, che hanno sostanzialmente accettato tutto questo adeguandosi alle richieste del Mercato.
La strada per risalire la china è lunga e difficile, ma i primi passi sono sostenere le lotte dei lavoratori e non smettere mai di informare su quello che sta succedendo: la verità è rivoluzionaria.
#poterealpopolo #primaglisfruttati
POTERE AL POPOLO MILANO E PROVINCIA
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