COMUNICATO DICIAMO LE COSE COME STANNO

 Iniziata la noiosa carrellata -passerella che ogni cinque anni vede piu' o meno gli stessi personaggi aggirarsi nelle piazze e mercati per far propaganda di nuove liste e nuovi accrocchi, tutti all'attacco in un panorama politico particolarmente triste sia di programmi che proposte., proviamo a far comprendere quanto sia enorme il vuoto da colmare quando non vi è nemmeno un accenno di militanza giovanile nelle file di coloro che andranno a presentarsi.Articoli di giornale, incontri, confronti, tantissimi gli appuntamenti tutto rispolverato sistematicamente per poi tornare ad esser dimenticato negli anni successivi.
Volantinaggi, santini, manifesti, uno spreco cartaceo inverosimile, dichiarandosi sempre a favore dell'ambiente e contro ogni spreco, nessuno che voglia o ricicli vecchi cartelloni, GUAI se ne producono altrettanti ! Quindi marea di carta in arrivo, e tutti superman nelle candidature, tutti pronti a promettere per poi dimenticare .
Potere al Popolo non ci sta, rivendica un'appartenenza diversa, quella doverosa di star con le persone, in special modo con gli sfruttati, coloro che non hanno voce, coloro rigorosamente ABBANDONATI dopo ogni campagna politica, coloro che non si identificano nella corsa alla stanza dei bottoni.



DICIAMO LE COSE COME STANNO

Paderno Dugnano è una cittadina dell’hinterland milanese, conta 50.000 abitanti, negli ultimi anni sottomessa a sudditanza al servizio della grande metropoli finanziaria, capitale della moda, che è Milano. Questa ingerenza ha influito sullo stupro del territorio da parte delle lobby del cemento e del catrame ma anche, grazie alla complicità delle inermi forze politiche locali, di centro destra e di centrosinistra, dalla borghesia immobiliare locale.
Un esempio per tutti può essere la Rho – Monza che sarebbe dovuta servire per Expo e che a tutt’oggi è un opera incompleta, un mostro (che in alcuni punti consta di 16 corsie !) ha spaccato a metà il nostro territorio. Hanno sottratto alla comunità un parco per la costruzione di tre palazzine ( alla faccia del consumo del suolo pubblico con tutti si sciacquano la bocca), ma non basta, vi è anche l’ampliamento del centro commerciale Carrefour che immancabilmente andrà ad impoverire il nostro già vituperato territorio, quest’ultima porcheria è stata abilmente rimandata, all’unanimità dai nostri politici locali ( che dimostrano di sapere bene che è una scelta immonda) , al dopo elezioni.
A tutto questo si è opposto, con nostro rammarico, un debole movimento che, nelle manifestazioni critiche ( per es. a quella contro la Rho-Monza), non ha mai superato le 200 unità ..su 50 000 abitanti.
In questa situazione il movimento di Potere al Popolo pensa che sia più importante lavorare per costruire COSCIENZA e fiducia nella lotta, nella opposizione reale, piuttosto che andare a fare la solita passerella elettorale, magari ergendosi a portatori di cambiamenti che poi non arrivano mai.
Abbiamo molto rispetto per gli elettori, crediamo nelle alleanze però senza fini elettorali, dopo le elezioni saremo disponibili a lavorare con chiunque sia disponibile a raggiungere i molti obiettivi comuni esistenti. Vogliamo creare un movimento che abbia la CONSAPEVOLEZZA che l’abbattimento del sistema capitalistico, vero mandante di questo scempio, è l’unica scelta possibile per attuare il VERO CAMBIAMENTO

PRIMA GLI SFRUTTATI

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