MORIRE LAVORANDO , LA STRAGE CONTINUA









Un governo che ancora non parla di sicurezza sui luoghi di lavoro, di nuove politiche di sviluppo lavorative, di lotta all'evasione fiscale ma solamente di sgravi per le imprese, dimentica quante siano le morti sul posto di lavoro o per itinere. Turni massacranti, incidenti lungo la strada del ritorno a casa, possono diventare un pericolo al quale sottrarsi ogni giorno, come la guida di un trattore, la guida di un macchinario o semplicemente la caduta da un'altezza troppa elevata. Ieri 15 gennaio 2019 altre 5 persone hanno perso la vita "lavorando". Dal 1 gennaio 2019 ad oggi la media è di 3 morti al giorno, una vera e propria carneficina che non desta neppure indignazione nell'ascoltarla come se tutto fosse inerente alla piu' semplice quotidianità. Chiamate anche morti bianche, non vi sono governi che riescano ad avere a cuore il bene di chi lavora. 
Settore agricolo ed edilizio risultano i piu' implacabili quando si parla di morte  , eppure sono ancora emarginati, quasi volutamente posti in un angolo  tanto  quanto  se ne conosca la pericolosità.
Vogliamo e chiediamo come Potere al Popolo forti  tutele per i lavoratori che svolgono mansioni a contatto con costanti pericoli,vogliamo la riduzione di turni massacranti , ma soprattutto NON è possibile, nel 2019 ,continuare a morire sui luoghi di lavoro! Cordogli e paroloni non bastano piu'!

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