ANGELO VILLA PARTIGIANO DI PADERNO DUGNANO


Oggi la triste notizie, anche Angelo Villa partigiano padernese classe 1924 è volato via.
Vorrei dire tanto, i pensieri si rincorrono, ho trascorso con Angelo parecchio tempo , tutte le domeniche mattina per anni alla sede della sez.Anpi Cazzaniga . Lo ricordo quando veniva in bici e mi diceva "Verro' ancora per poco non riesco a vedere, non riesco a leggere" eppure quando lo andavo a trovare in occasione del suo compleanno, non mancava mai di farmi trovare i dolcetti che cucinava appositamente per me.
Tremano le mani ,difficile ordinare  i pensieri, son tanti, si accavallano, il racconto di com'era la Paderno Dugnano di allora risuona nelle mia testa, cosi' come il libro La paura e il coraggio,la Resistenza nel nostro territorio,  un titolo che diede proprio il nostro Angelo, perchè dalla paura nasce il coraggio di lottare , di resistere a chi ci vuole sordi,muti e schiavi.
Abbiamo bisogno di antifascismo, l'oggi e il passato sono tutt'uno quando vengono a mancare i diritti, l'uguaglianza, la nostra stessa Costituzione troppo spesso infangata e mai applicata.Il nuovo fascismo non è piu' riconoscibile attraverso gli stivaloni e la camicia nera, ma le torture ci appaiono ovunque, quando un ragazzo viene ucciso di botte dopo un fermo ,quando la giustizia non è mai uguale per tutti, quando troppe persone muiono sui luoghi di lavoro, quando il lavoro stesso viene a mancare e si rendono schiavi i nostri giovani con una precarietà che fa paura, quando i sindacati  sono solo burocrati, quando chi è malato è destinato a soccombere se non ha il denaro per potersi curare, quando le nostre scuole e i nostri beni comuni cadono a pezzi. 
Piu' di 70 anni fa la nostra libertà, il regalo piu' grande della nostra Resistenza, seppur nel dopoguerra molti partigiani non ebbero vita facile. Lo stesso Angelo Villa fu emarginato per le sue idee, venne licenziato, venne punito per essersi dichiarato comunista. Come lui tanti altri penalizzati ,in manicomi o quant'altro. 
Un Presidente Onorario che se ne va, i conti tornano, piano piano non ne rimarranno piu', a noi il dovere di proseguire, non solo a far memoria e  tesoro di una storia che in tanti vogliono corretta , revisionata ma anche  al doverci opporre con efficacia ai nuovi fascismi in atto.
Tanta tristezza e malinconia nel mio cuore, con la certezza che nel mio essere un po' di quel partigiano continui a sopravvivere ,grazie all'ascolto e alla vicinanza che ambedue abbiamo vissuto.
La Resistenza continuerà a battere nel cuore del futuro.
Ora e sempre
Giovanna Baracchi  Potere al Popolo Provincia Milano

Commenti

  1. Bellissimo pensiero per ricordare Angelo. Grazie. Possa riposare in pace

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