GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA A PADERNO


Una locandina che riduce la giornata del 25 novembre ad una mostra con incontro il giorno 23, mentre il giorno 24 sarà dedicato alla difesa personale.
Pochezza dei territori? 
Una settimana che potrebbe essere dedicata all'informazione, partendo soprattutto dalle scuole secondarie, un momento che potrebbe rivelarsi favorevole per continuare con incontri mensili che trattino tematiche  come l'omofobia, l'accettazione di diversi modi d'amare, sino all'educazione sessuale. Paderno risente di questo clima amorfo, taciturno, ormai rassegnato, di una città sempre piu' dormitorio. Non si conoscono i numeri delle denunce per violenza, eppure in una città di quasi 48.000 abitanti sarebbe opportuno un indicatore su quanto avviene anche fra le pareti domestiche, le vittime di stalking, e le violenze di genere. Nulla da anni, tutto tace,ad esempio quanti sanno che cos'è la transfobia e transnegatività?
Non è una "fobia", una paura personale, ma un costrutto sociale con precise reponsabilità politiche, che produce violenza e stigma!
Uno sportello LGBTQI è una proposta partita dalla consigliera Rita Tomaselli , un bisogno effettivo di questa città ricca di spazi ,con numerose aree dismesse che potrebbero una volta bonificate trovare una loro semplice utilità come appunto lo sportello appena menzionato. La preferenza del silenzio , del non affrontare è sicuramente piu' semplice per un'amministrazione che ormai si ritrova a fine mandato anche se i problemi rimangono irrisolti pronti ad esplodere inaspettatamente!

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