ASL E VACCINI
Capita di scorrere sulla bacheca fb di alcune gravi situazioni che accadono sui nostri territori di provincia.
Succede all'asl di Paderno Dugnano e pare non sia l'unico caso in quell'asl. L'errore umano fa molto arrabbiare, fa indignare, ma purtroppo può accadere. L'insabbiamento e cercare a tutti costi di tirarsi fuori da questa storia perché scotta abbandonando così la famiglia a se stessa, questo no, questo è oltre ogni limite!!!
"Lunedì scorso la mia amica affida alla nonna la bimba di 9 mesi per andare a fare la vaccinazione. Le fanno due iniezioni, al che la nonna chiede spiegazioni e le infermiere/dottoresse minimizzano e le rilasciano il foglio che indica una sola vaccinazione. La nonna chiama la figlia che corre subito, parla con le inf/Dott che ancora una volta minimizzano, la liquidano velocemente e si chiudo dentro l’ufficio. Pensando di non essere sentire una inizia ad inveire con l’altra dicendole che aveva fatto una cosa gravissima, che non doveva fare anche la seconda vaccinazione ecc...
La mia amica bussa e chiede spiegazione ma non le aprono, sotto minaccia di sfondare la porta e le loro teste aprono, e le rispondono che devono capire come muoversi 😡, le si mette ad urlare e vuole spiegazioni ma le stracciano il foglio con una vaccinazione e le stampano il foglio con le due effettivamente effettuate: richiamo esavalente che aveva fatto un mese fa e un’altra che non ricordo. Spaventata per quello che le hanno fatto è andata al PS di Sesto, fa l’accettazione e la fanno passare davanti a 3 bambini con codice rosso, la pediatra visita la bimba che sta ancora bene... poi decide di consultarsi con le sue colleghe in reparto. Quando torna dice alla mia amica che deve tornare all’ASL dove ha fatto i vaccini e ordina all’infermiere di cancellare la registrazione PS, l’infermiere la guarda basito e dice che non lo sa fare perché non l’ha mai fatto, la dottoressa conferma la decisione di cancellare l’accettazione.
La mia amica va a Niguarda: non l’accettano, al Buzzi: non l’accettano.
Va dai carabinieri e sporge denuncia.
La bambina febbre alta, abbassata con Tachipirina, camminava con la manina, adesso fa fatica a tenere su la testa."
Succede all'asl di Paderno Dugnano e pare non sia l'unico caso in quell'asl. L'errore umano fa molto arrabbiare, fa indignare, ma purtroppo può accadere. L'insabbiamento e cercare a tutti costi di tirarsi fuori da questa storia perché scotta abbandonando così la famiglia a se stessa, questo no, questo è oltre ogni limite!!!
"Lunedì scorso la mia amica affida alla nonna la bimba di 9 mesi per andare a fare la vaccinazione. Le fanno due iniezioni, al che la nonna chiede spiegazioni e le infermiere/dottoresse minimizzano e le rilasciano il foglio che indica una sola vaccinazione. La nonna chiama la figlia che corre subito, parla con le inf/Dott che ancora una volta minimizzano, la liquidano velocemente e si chiudo dentro l’ufficio. Pensando di non essere sentire una inizia ad inveire con l’altra dicendole che aveva fatto una cosa gravissima, che non doveva fare anche la seconda vaccinazione ecc...
La mia amica bussa e chiede spiegazione ma non le aprono, sotto minaccia di sfondare la porta e le loro teste aprono, e le rispondono che devono capire come muoversi 😡, le si mette ad urlare e vuole spiegazioni ma le stracciano il foglio con una vaccinazione e le stampano il foglio con le due effettivamente effettuate: richiamo esavalente che aveva fatto un mese fa e un’altra che non ricordo. Spaventata per quello che le hanno fatto è andata al PS di Sesto, fa l’accettazione e la fanno passare davanti a 3 bambini con codice rosso, la pediatra visita la bimba che sta ancora bene... poi decide di consultarsi con le sue colleghe in reparto. Quando torna dice alla mia amica che deve tornare all’ASL dove ha fatto i vaccini e ordina all’infermiere di cancellare la registrazione PS, l’infermiere la guarda basito e dice che non lo sa fare perché non l’ha mai fatto, la dottoressa conferma la decisione di cancellare l’accettazione.
La mia amica va a Niguarda: non l’accettano, al Buzzi: non l’accettano.
Va dai carabinieri e sporge denuncia.
La bambina febbre alta, abbassata con Tachipirina, camminava con la manina, adesso fa fatica a tenere su la testa."
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